la leggenda delle campane
le quattro candele Di solito l’accensione è riservata ai più piccoli, proprio perché questa tradizione è nata per preparare i bambini al Natale.
In una Chiesa, quattro candele bruciavano e si consumavano lentamente.

La prima diceva: "Io sono la candela della pace, ma gli uomini non riescono a mantenermi accesa: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi!".
Così fu, e a poco a poco, la candela si lasciò spegnere completamente.
La prima candela, quella che si accende la prima domenica di Avvento, si chiama Candela del Profeta ed è la candela della speranza.
Ci ricorda che molti secoli prima della nascita di Gesù ci furono uomini saggi, chiamati profeti, che predissero la sua venuta al mondo.
Un profeta di nome Michea predisse perfino che Gesù sarebbe nato a Betlemme.
La seconda diceva: "Io sono la candela della fede, purtroppo non servo a nulla.
Gli uomini non ne vogliono sapere di me, e per questo motivo non ha senso che io resti accesa!".
Appena ebbe terminato di parlare, una leggera brezza soffiò su di lei e la spense.
La seconda candela, chiamata Candela di Betlemme: candela della chiamata universale alla salvezza; ci ricorda la piccola città in cui nacque il Salvatore.

Triste triste, la terza candela, a sua volta, disse: "Io sono la candela dell’amore, ma non ho la forza per continuare a rimanere accesa.
Gli uomini non mi considerano …
Essi odiano perfino coloro che più li amano, i loro familiari".
E senza attendere oltre, la candela si lasciò spegnere.
Ma inaspettatamente... un bimbo in quel momento entrò nella Chiesa e vide le tre candele spente.
Impaurito per la semioscurità disse:
"Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!".
E così dicendo scoppiò in lacrime.
La terza candela è chiamata la Candela dei pastori, candela della gioia, perché furono i pastori ad adorare il santo Bambino e a diffondere la lieta notizia.

Allora la quarta candela, impietositasi, disse:
"Non temere, non piangere, bambino mio: finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele:
io sono la candela della speranza."
Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime, il bimbo prese la candela della speranza e riaccese tutte le altre, e non ebbe più paura.
"Che non si spenga mai la speranza dentro il nostro cuore, e che ciascuno di noi possa essere lo strumento, come quel bimbo, capace in ogni momento di riaccendere con la sua speranza, nel cuore di ogni uomo, la fede, l'amore e la pace..."
La quarta candela è al Candela degli Angeli per onorare gli Angeli e la notizia che portarono.