la leggenda di babbo natale
babbo natale Il personaggio di Babbo Natale, come vecchio rubicondo dalla barba bianca, che vive al Polo Nord e vola su una slitta trainata da renne per portare doni costruiti da gnomi a tutti i bambini del mondo, nasce negli Stati Uniti nel XVII secolo.
Dagli Stati Uniti la leggenda di Babbo Natale si è diffusa in tutto il mondo, ma in realtà ha radici nella tradizione europea e in particolare si ispira ad un personaggio storico, San Nicola.
Nato a Patara, in Turchia, da una ricca famiglia, divenne vescovo di Myra, in Lycia, nel IV secolo e forse partecipò al Concilio di Nicea nel nel 325.
Quando morì le sue spoglie, o le presunte tali, vennero deposte a Myra fino al 1087.
In quest'anno infatti vennero trafugate da un gruppo di cavalieri italiani travestiti da mercanti e portate a Bari, città di cui divenne il santo protettore e che tutt'ora ne conserva le spoglie.
Nelle prime leggende cristiane si narrano alcune imprese di San Nicola, fra cui i salvataggi di marinai travolti da tempeste, la protezione dei bambini e la generosa distribuzione di regali fra i poveri.
Anche se probabilmente molte delle storie di cui il santo è protagonista non sono vere, la sua leggenda si è diffusa in tutta Europa ed ha assunto il ruolo di tradizionale portatore di doni.
La festa di San Nicola veniva anticamente celebrata agli inizi di dicembre.
Dopo la Riforma protestante, però, i tedeschi vollero attribuire a Gesù Bambino il ruolo di portatore di doni e spostarono la festa al 25 dicembre.
Quando la tradizionale figura di Santa Claus si diffuse venne perciò associata al Natale stesso.
la leggenda delle palline
A Betlemme c'era un artista di strada molto povero che non aveva nemmeno un dono per il Bambino Gesù così egli andò da Gesù e fece ciò che sapeva fare meglio, il giocoliere, e lo fece ridere.
Questo è il perchè ogni anno sull'albero di Natale appendiamo le Palle colorate, per ricordarci delle risate di Geù Bambino.
A Betlemme c'era un artista di strada molto povero che non aveva nemmeno un dono per il Bambino Gesù così egli andò da Gesù e fece ciò che sapeva fare meglio, il giocoliere, e lo fece ridere.
Questo è il perchè ogni anno sull'albero di Natale appendiamo le Palle colorate, per ricordarci delle risate di Geù Bambino.
palline
la leggenda delle campane
campane C'era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante.
L'uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva più nessun amico.
Il vecchio mercante si girava e rigirava, senza poter prendere sonno.
Uscì di casa e vide gente che andava da tutte le parti verso lo stesso luogo.
Qualche mano si tese verso di lui.
Qualche voce si levò: - Fratello, - gli gridarono - non vieni? Fratello, a lui fratello?
Lui non aveva fratelli.
Era un mercante e per lui non c'erano che clienti: chi comprava e chi vendeva.
Per tutta la vita era stato avido e avaro e non gli importava chi fossero i suoi clienti e che cosa facessero.
la leggenda dell'agrifoglio
C'era una volta, in un paese tra i monti, un vecchio mercante.
L'uomo viveva solo, non si era mai sposato e non aveva più nessun amico.
Il vecchio mercante si girava e rigirava, senza poter prendere sonno.
Uscì di casa e vide gente che andava da tutte le parti verso lo stesso luogo.
Qualche mano si tese verso di lui.
Qualche voce si levò: - Fratello, - gli gridarono - non vieni? Fratello, a lui fratello?
Lui non aveva fratelli.
Era un mercante e per lui non c'erano che clienti: chi comprava e chi vendeva.
Per tutta la vita era stato avido e avaro e non gli importava chi fossero i suoi clienti e che cosa facessero.
agrifoglio
la leggenda della stella di natale
campane In un piccolo villaggio messicano viveva una bambina di nome Altea. Giunse la notte di Natale e tutti andarono in chiesa con un piccolo dono per Gesù.
Solo Altea rimase a casa perché non aveva nulla da donargli.
All'improvviso apparve un angelo.
«Perché sei così triste?» chiese alla bambina.
"Perché non ho nulla da portare a Gesù!" rispose Altea.
Allora l'angelo le disse: "Tu hai una cosa molto importante da donare a Gesù: il tuo amore.
Raccogli le frasche che crescono ai bordi della strada e portale in chiesa.
Vedrai, il tuo dono sarà il più bello di tutti."
Altea fece come le aveva detto l'angelo e depose un mazzo di frasche davanti all’altare.
Mentre la bambina pregava le frasche si trasformarono in una pianta meravigliosa con foglie verdi e rosse: era nata la Stella di Natale.
Un’Altra leggenda simile invece narra che un bimbo povero entrò in Chiesa per offrire un dono a Gesù nel giorno della sua nascita.
Triste e vergognoso per il suo poco degno mazzo di frasche, il bambino si mise a piangere fra quei ramoscelli, che un miracolo trasformò nel fiore più rosso e più bello che i suoi occhi avessero mai visto.
la leggenda del pettirosso
Un piccolo uccellino marrone divideva la stalla a Betlemme con la Sacra famiglia.
La notte, mentre la famiglia dormiva, notò che il fuoco si stava spegnendo.
Cosė volò gių verso le braci e tenne il fuoco vivo con il movimento delle ali per tutta la notte, per tenere al caldo Gesų bambino.
Al mattino, era stato premiato con un bel petto rosso brillante come simbolo del suo amore per il neonato re.
pettirosso